Il nostro Stile

In Oratorio sì, ma insieme: insieme è più bello!
  • Nessuno è un’isola
  • Nessuno è lasciato solo
  • Tutti vengono per stare insieme
  • Tutti sono volti rivolti
  • Tutti si impegnano a passare dall’io al tu
L’Oratorio, un treno fatto tutto di locomotive: tutti dicono “questo è il mio oratorio”.
  • Nessuno pensa soltanto a sé
  • Tutti hanno il cuore abitato dagli altri
  • Tutti sono corresponsabili, impegnati a fare l’oratorio più bello
  • Tutti cooperano, cioè partecipano alle iniziative dell’oratorio
In Oratorio l’Assemblea sempre: occorre lasciarsi arroventare da Dio, entrare nel respiro di Dio.
  • L’assemblea per fuggire l’indifferenza, perché l’indifferenza uccide l’oratorio
  • L’assemblea per pensare, discutere, confrontarsi, perché un oratorio non può vivere senza idee
  • L’assemblea per cercare la verità
In Oratorio tutti protagonisti: la storia dell’Oratorio è una storia da raccontare a tutti, perché è una storia bella.
  • Tutti imparano a dire le proprie idee
  • Noi siamo consapevoli di avere una parola importante da dire alla città per costruire una città felice
L’Oratorio è la nostra seconda casa: nessuno si sente estraneo, nessuno è straniero.
  • È una casa accogliente per tutti
  • E’ una casa pulita, bella perché facciamo la raccolta differenziata
  • E’ una casa dove è bello vivere insieme come fratelli
In Oratorio gioca la gioia: tutti sono vincitori, perché nessuno ha paura di giocarsi fino in fondo, di dare il meglio di sé.
  • Tutti in campo, nessuno in panchina
  • Tutti rispettano le regole del gioco
  • Il gioco è sempre di tutti e per tutti
In Oratorio ogni persona è mio fratello: ogni volto è una cometa. E’ bello vivere insieme come fratelli.
  • Ogni persona è un dono
  • Tutti si chiamano per nome
  • Nessuno è nessuno, ma ognuno è qualcuno
  • Tutti si fanno carico dei più deboli
In Oratorio tutti siamo uguali, ma tutti siamo diversi!
  • Nel nostro oratorio c’è la pace, quella vera che nessuno può rubare.
  • La pace è tenersi per mano nella diversità, sedersi alla stessa tavola in convivialità.